Alcune vecchie monete in lire possono valere un bel gruzzoletto: si pensi alle vecchie 1, 5, 10, 20, 50 e 100 lire. Tuttavia non bisogna per forza andare a riprendere vecchi portafogli o aprire vecchi bauli per scoprire che si ha un tesoro in casa. Ci sono infatti anche certe monete in euro che possono valere una fortuna.
Un esempio è una moneta di soli pochi anni fa, del 2019 per la precisione: la 2 euro con Leonardo da Vinci. Effettivamente può sembrare incredibile che una moneta del valore nominale di soli 2 euro possa valere tanti soldi ma è così e va spiegato perché davvero può essere una fortuna averla in casa.
Infatti, ci sono alcune caratteristiche che contraddistinguono le monete “rare” ed in effetti anche la due euro con Leonardo da Vinci rispetta queste peculiarità. Ecco quali sono e quanti soldi può valere questa moneta che apparentemente è uguale a tante altre 2 euro che ci capita di spendere tutti i giorni.
Le caratteristiche delle monete che possono valere tanti soldi
Come la due euro con Leonardo da Vinci, le monete “rare” si contraddistinguono per alcune caratteristiche molto importanti: prima di tutto hanno una tiratura limitata e ciò vuol dire che sono state emesse in quantità molto ridotte. Per questo sono rare e preziose e i collezionisti farebbero carte false per averle.
In secondo luogo sono particolari, nel senso che possono presentare qualche elemento che le rende diverse dalle solite. Sappiamo ad esempio che normalmente sulla due euro è raffigurato il ritratto di Dante Alighieri fatto da Raffaello. In questa che vale tanti soldi invece c’è Leonardo da Vinci, scienziato e artista.
Infine, per essere rara una moneta, deve trovarsi in buono stato di conservazione. Si parla di monete “fior di conio” quando sono tenute benissimo, come se fossero appena state coniate e non avessero mai circolato. Più sono tenute bene e più queste monete varranno tanti soldi per chi le possiede.
Perché la moneta da due euro con Leonardo da Vinci può valere una fortuna?
Ci si potrebbe domandare perché una moneta da due euro possa valere allora una fortuna come nel caso di quella che raffigura Leonardo da Vinci. Ebbene, prima di tutto va detto che questa è stata coniata in occasione del 500esimo anniversario della morte dello scienziato e artista che ha dato tanto onore alla nostra nazione.
In secondo luogo va detto che questa moneta assomiglia a tutte le altre monete da due euro in circolazione solo che si contraddistingue per una particolarità non indifferente: sul lato del diritto è raffigurato il famoso volto della Dama con l’ermellino che è uno dei più iconici e celebri dipinti di Leonardo.
A sinistra poi si trova la scritta “Leonardo”, la sigla dell’autore che l’ha inventata e il monogramma RI (Repubblica Italiana). Sulla parte destra invece si trova la lettera R della zecca di Roma e le date 1519-2019, cioè l’anno della scomparsa dello scienziato e l’anno in cui è stata messa in circolazione la moneta.
Quanto vale la moneta da due euro di Leonardo da Vinci?
La moneta da due euro con Leonardo da Vinci ha dunque la particolarità di presentare su uno dei due lati il volto della Dama con l’ermellino dipinto appunto da Leonardo. Ma può valere una fortuna solo in determinate condizioni, cioè se si trova in ottimo stato o, per meglio dire, fior di conio.
Infatti normalmente vale solo 2 euro, vale a dire il suo valore nominale. Vale invece 4 euro se è in stato fior di conio. Non solo ma c’è anche chi sborserebbe fino a 500 euro per questo esemplare. Inoltre va detto che la zecca di Roma ha coniato anche 2000 esemplari in tiratura limitata, la cosiddetta versione “Fondo Specchio”.
Questa moneta vale circa 170 euro. Insomma, anche se si tratta di monete del valore nominali di 2 euro, con esse si può guadagnare anche diverse centinaia di euro. Quindi vale la pena vedere se nel proprio portafoglio si possiede un esemplare del genere come appunto quello di Leonardo da Vinci.
Conclusione
La due euro con Leonardo da Vinci può valere una piccola fortuna se tenuta in buone condizioni. È un esemplare abbastanza raro che si contraddistingue per il disegno della Dama con l’ermellino, dipinto appunto da da Vinci. In certe circostanze non vale tanti euro, quindi può essere comunque piacevole continuare a conservarla.
Infatti è stata coniata per i 500 anni dalla morte dello scienziato che ha fatto davvero tanto per la nostra Italia. Tenerla dunque in una teca o in un cassetto per rivederla di tanto in tanto può essere un lusso da concedersi di tanto in tanto. Oppure si può vendere ai collezionisti per alcune centinaia di euro.