Una delle tasse che bisogna pagare periodicamente è il bollo auto. Questo è anche definito “tassa di possesso” perché in effetti va versato annualmente da tutti coloro che possiedono un veicolo (auto, moto, furgone), a prescindere dal fatto che questo circoli o meno. Dunque la condizione per pagare il bollo auto è il possesso di un veicolo e non il suo uso.
L’importo da pagare varia in base alla regione di residenza del proprietario del veicolo perché il bollo auto è un tributo regionale, ad eccezione dei Friuli Venezia Giulia e della Sardegna dove il tributo viene riscosso dall’Agenzia delle Entrate. Non tutti sono tenuti a pagarlo, perché ci sono diversi casi di esenzione.
Tuttavia, quando è in scadenza, bisogna accingersi a pagarlo il più presto possibile, perché altrimenti si può incorrere in sanzioni ed interessi anche elevati. Per non dimenticarsi della scadenza, ecco il trucco facile per controllare e pagare il bollo auto in scadenza senza stress e senza sovrapprezzi anche piuttosto importanti.
Come si calcola l’importo del bollo auto
Prima di capire come controllare e pagare il bollo auto in scadenza, può essere utile rispolverare come viene calcolato l’importo da pagare. Abbiamo visto che questo varia in base alla regione di residenza del proprietario del veicolo, tuttavia ci sono dei fattori che incidono sul costo da pagare ogni anno.
Si considerano infatti le caratteristiche tecniche e normative del veicolo, vale a dire la potenza del motore, misurata in kW, la classe ambientale del veicolo e, come visto, la regione in cui si risiede. A questo punto bisogna moltiplicare i kW del veicolo per il valore specifico in base alla sua classe ambientale (si trova sul libretto di circolazione)
Se comunque non ci si vuole cimentare in questo calcolo, basta andare nell’apposita sezione sul sito dell’ACI per trovare lo strumento digitale adeguato per capire quanto si debba pagare e la data di scadenza, semplicemente inserendo regione di residenza, targa e tipo di veicolo per cui si intende pagare il bollo auto.
Come controllare e pagare senza stress il bollo auto
Fra tutte le incombenze e i pensieri della vita quotidiana, può capitare che passi di mente la scadenza per il pagamento del bollo auto. Tuttavia è possibile controllarla facilmente e pagare questo tributo annuale senza stress. Si può procedere online in diverso modo: la prima modalità è andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e specificatamente al servizio “Calcolo del bollo con formula completa”.
Sarà sufficiente inserire i dati richiesti, vale a dire: categoria del veicolo, targa e anno per cui si vuole effettuare la ricerca. Altrimenti si può andare sul sito web dell’ACI al servizio “Calcolo del bollo online” e, dopo aver inserito i dati sulla regione di residenza, il tipo di veicolo e la targa, visualizzare quanto pagare e controllare se il bollo auto è in scadenza o scaduto.
Quindi il bollo auto in scadenza si può pagare dal sito dell’ACI (ad eccezione dei residenti in Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna e nelle province autonome di Bolzano e Trento), dal portale della propria regione, tramite homebanking o il sito di Poste Italiane o Satispay, PagoPa e l’applicazione Io. Si può pagare anche in maniera tradizionale negli uffici postali o tabaccherie o presso le delegazioni ACI o le agenzie di pratiche auto.
Cosa succede se il bollo auto scade?
Il pagamento del bollo auto va fatto annualmente. Dunque, se è in scadenza, occorre controllare quando scade per procedere al suo corretto pagamento. Se si paga in ritardo o ci si dimentica di farlo si può incorrere in delle sanzioni o interessi. In particolare se il bollo auto non risulta pagato per tre anni consecutivi, il veicolo viene radiato d’ufficio.
E se, dopo 30 giorni dalla ricezione dell’avviso di pagamento non si salda, allora il veicolo viene cancellato dagli archivi del PRA, con ritiro di targa e carta di circolazione. Se invece il bollo non viene pagato per meno di 3 anni consecutivi, si applicano sanzioni ed interessi proporzionali. Ad esempio se il pagamento viene fatto entro il 14esimo giorno, si prevede lo 0,1% in più per ogni giorno di ritardo.
Tra il 15esimo e il 30esimo giorno di ritardo, invece, si applica 1,50% dell’importo e interessi legali giornalieri dello 0,3% annuo. Oltre un anno di ritardo dal pagamento del bollo auto, si applica il 30% della tassa originaria più interessi pari all’1% per ogni semestre di ritardo. Per questo è importante pagare prima della scadenza.
Conclusione
Il bollo auto è un tributo che va pagato annualmente per il possesso di un veicolo. È molto importante pagarlo prima della scadenza per non incorrere in sanzioni ed interessi. Se non ci si ricorda la data di scadenza del bollo auto, si può controllare lo stato dal sito dell’Agenzia delle Entrate o dell’ACI.
Da questo ultimo portale si può anche effettuare il pagamento, così come si può pagare con altri metodi digitali o tradizionali, come ad esempio in posta o in tabaccheria. L’importante è farlo prima della scadenza, perché, se ci si dimentica di pagare il bollo per 3 anni consecutivi, si può incorrere nella radiazione del veicolo.