
Hai sempre sottovalutato le monete da 2 centesimi e anzi ti vergogni anche ad usarli. Le tieni stipate nel portafoglio oppure in un cassetto a casa perché tanto non le utilizzi. Eppure proprio questi “bronzini” potrebbero valere davvero tanto e permetterti di pagare una notte in un hotel da sogno. Non ci credi? Controlla se hai queste.
Le monete da 2 centesimi di valore
Ci sono alcune monete da 2 centesimi considerate rare. Ma a cosa è dovuto questo? Al fatto che sono state coniate a tiratura limitata, quindi in pochi esemplari. In particolare la 2 centesimi coniata in Vaticano nel 2002 è rara perché ne furono prodotti solo 67.000 pezzi. Questa può valere ben 110 euro.

Possiamo distinguerla dalla presenza del globo, del numero 2 con le 12 stelline dell’Unione Europea e dal simbolo del Vaticano a lato. Di valore però sono anche le 2 centesimi coniate in altri Stati. C’è quella della Francia coniata nel 2002 a tiratura limitata di cui furono coniati solo 9000 pezzi.
Oppure la moneta di Cipro del 2013 di cui hanno circolato solo 90.000 pezzi. Il valore di queste monete è sempre di un centinaio di euro ma è comunque una cifra consistente se si pensa al “misero” valore nominale effettivo della 2 centesimi. In ogni caso bisogna valutare sempre caso per caso perché come visto quelle di determinate annate possono essere di valore.
Non solo 2 centesimi
Non solo le monete da 2 centesimi rare possono farti guadagnare un centinaio di euro da spendere per una notte in un hotel da sogno. Anche altri centesimi in rame possono rappresentare un vero tesoro. I collezionisti, infatti, non guardano al valore nominale di una moneta ma a determinate caratteristiche che questa deve avere.

Per esempio abbiamo la moneta da 1 centesimo del 2003 della Repubblica di San Marino che vale 550 euro per via di un errore di produzione, poiché ha l’incisione solo sul retro. Un’altra moneta da 1 centesimo rara è quella coniata nella dimensione della 2 centesimi e che presenta la Mole Antonelliana sul retro.
Questa può valere anche 2500-3000 euro (anche se ad un’asta fu battuta per 6000 euro). Le 5 centesimi anche possono avere un qualche valore. Per esempio quella di San Marino del 2003 può valere ben 10 euro. Quella coniata dalla Zecca di Roma del 2003, invece, può valere 15 euro. Quella coniata dalla Zecca Vaticana del 2002, infine, può valere 40 euro.
Cosa fa aumentare il valore di una moneta?
Il valore di una moneta antica oppure di quelle che usiamo anche oggi, come gli euro, dipende da alcune condizioni che appunto quell’esemplare deve soddisfare. Infatti, come abbiamo visto le monete di certe annate sono considerate rare proprio perché a tiratura limitata quindi coniate in pochi pezzi. Sono rare anche le monete che hanno circolato poco o in modo non uniforme nel territorio nazionale.

Poi, fa lievitare il valore di una moneta anche il fatto che sia stata coniata per commemorare qualche evento particolare o un personaggio specifico. Oppure se presenta degli errori di conio (e abbiamo visto alcuni esempi) come per esempio delle sfocature nei disegni, lettere o simboli mancanti oppure a doppio ed altre caratteristiche del genere.
Infine, il valore di una moneta dipende anche dallo stato di conservazione: una moneta infatti varrà di più se è in ottime condizioni (fior di conio) quindi non presenta segni di usura, ammaccature, graffi. Oppure il suo valore scenderà in relazione appunto a come è stata conservata e alle sue condizioni. Quindi, se in prospettiva si volesse vendere una moneta, meglio conservarla sempre con cura.
Conclusione
Anche le monete da 2 centesimi possono valere più del loro valore nominale. Ci sono alcuni esemplari, come visto, che possono valere anche 100 euro, soldi che potresti usare per pagarti una notte in un hotel da sogno. Quindi, se sei interessato a farlo, aguzza la vista e controlla se hai le monete da 2 centesimi di cui abbiamo parlato.

Se non sei sicuro, recati da un perito numismatico o consultane uno online per avere una stima del valore della tua moneta. E ricorda che non solo le monete antiche devono avere la tua attenzione perché anche le 2 centesimi possono darti soddisfazione. E non finisce qua: anche gli altri “bronzini” possono valere qualcosa.
Abbiamo visto come anche la moneta da 1 centesimo oppure la 5 centesimi possono far mettere in tasca qualche soldino. Dunque, controlla sempre fra le monetine che hai nel portafoglio perché potresti avere un tesoro senza saperlo. Ma non cantare subito vittoria: come hai visto, le monete per avere valore devono soddisfare determinate condizioni!